Dici “pane cunzato” e ti viene in mente la nostra tanto amata Sicilia, il nostro sole caldo, le nostre spiagge, le tante riserve naturali prospicienti il mare.
Addentare il pane cunzato mentre si è al mare è una delle esperienze che devi assolutamente fare prima o poi.
Puoi anche prepararlo a casa tua, in attesa di poter conoscere il nostro territorio.
Il “Pane cunzato” è uno dei capolavori della gastronomia siciliana memoria di un tempo lontano. Si tratta di pane appena sfornato e condito (=cunzato) con materie prime di facile reperibilità e basso costo.
Anticamente infatti, il pane cunzato veniva chiamato il “pane della disgrazia”.
A quei tempi si portava in tavola il frutto del proprio lavoro, che non sempre assicurava alle famiglie siciliane un ricco pranzo.
In sostituzione di un pasto completo, le donne siciliane (colonne portanti delle famiglie) erano solite condire il pane con un pezzo di formaggio e un pomodoro che venivano spesso prodotti a casa.
I più fortunati condivano questo pane con l’olio di una sardina così da godere, se non del piacere di masticarne le carni, dell’aroma e del sentore salato.
Per dare un profumo in più, usavano l’origano che avevano preventivamente messo a seccare appeso ai muri in giardino.
Una volta farcito il panino lo riscaldavano nei forni, aggiungevano un po’ d’olio e lo servivano ai mariti che rientravano dalle lunghe giornate di lavoro.
La ricetta del pane cunzato non si è poi modificata nel tempo ed è rimasta la stessa, ed è la stessa che troverai da noi all’Hotel Piccolo Mondo di San Vito Lo Capo per colazione così da iniziare la tua giornata di mare con un grande dose di energia!
Cosa ti serve:
Istruzioni e suggerimenti:
Suggerimento finale: una volta condito inforna per qualche minuto (non più di 5) a 180° C in modo da riscaldare la pagnotta e sciogliere un poco il formaggio.
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